Giochi del Mediterraneo: doppio argento per l’Italia
01/07/2022
Tipo: Nazionali Disciplina: Targa
Tags: nazionale olimpica
Le prime tre finali di giornata finiscono con due argenti per l’Italia che si trova sempre davanti la Turchia, sia tra le squadre che nel nel mixed team. Nel pomeriggio altre tre possibilità di salire sul podio nell’individuale.

Italia-Turchia è la grande rivalità ai Giochi del Mediterraneo 2022 nel tiro con l’arco. Gli azzurri affrontano la Nazionale turca in tutte e tre le finali della mattinata a Oran, con la squadra maschile, con quella femminile e con il mixed team, senza mai riuscire a spuntarla. Oggi pomeriggio Lucilla Boari e Federico Musolesi si giocheranno l’oro individuale, mentre Mauro Nespoli scenderà in campo per il bronzo.
DUE ARGENTI AZZURRE A SQUADRE – Nel match che vale l’oro a squadre femminile, Lucilla Boari, Tatiana Andreoli e Chiara Rebagliati vengono sconfitte 5-3 da Anagoz, Basaran e Coskun. Le azzurre vanno sotto nel primo set 50-49, poi pareggiano il secondo 53-51, ma vengono di nuovo superate nel terzo 55-53. Mancano quindi sei frecce, serve una vittoria per rimanere nel match, la Turchia però non si fa sorprendere e con il 54-54 chiude la partita.
Stesso risultato nel mixed team dove Boari-Nespoli sfidano Anagoz-Gazoz perdendo 5-3 e si guadagnano così l’argento. Questa volta sono gli azzurri a partire meglio con il 35-34 del primo parziale, poi però gli avversari salgono di colpi, pareggiano 34-34 il secondo set e vincendo gli ultimi due 38-34 e 36-33 si prendono l’oro.
Resta ai piedi del podio l’Italia maschile con Federico Musolesi, Mauro Nespoli e Alessandro Paoli che perdono la sfida per il bronzo, ancora contro la Turchia (Ak, Gazoz, Yildirmis) allo shoot off 5-4 (27-28). Una questione di centimetri al termine di una sfida che è una vera e propria altalena di emozioni. Italia avanti subito (57-56), poi ripresa (49-51), poi ancora avanti (58-52) e nuovamente riagganciata (53-55). Si va così allo spareggio in cui le frecce italiane centrano due volte il 9 e una l’ 8, mentre quelle turche non escono mai dal “giallo” (9-10-9) e valgono il bronzo.